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Primavera a Venezia

La primavera a Venezia è il momento ideale per visitare Venezia e la laguna veneta con le sue uniche isole. Il clima mediterraneo, favorito dalla posizione geografica della città, favorisce le gite anche di un solo giorno o le vacanze rilassanti del week-end.

Itinerario

Si inizia con la colazione, pasticceria “Nobile” (a Venezia sestiere di Cannaregio 1818): ottimi cappuccini e favolosi fagottini alle mele per poter affrontare al meglio la giornata.

La prima tappa è un giro del Ghetto: dal campo nuovissimo al Campo Nuovo e infine al Campo Vecchio. Se comprate il libriccino “Fuori, dentro, Ghetto” di Shaul Bassi e Isabella Di Lenardo edito da Corte del Fontego trovate tutte le informazioni utili a comprendere questo pezzo di città e di storia.

Sbucati in fondamenta di Cannaregio proseguiamo fino alla fine per godere di un bellissimo scorcio della laguna Sud: la giornata limpida permette di apprezzare questo ecosistema unico in tutta la sua estensione.

Lungo la fondamenta degli Ormesini che poi diventa fondamenta della misericordia fino al campo dei Mori per un saluto al sior Rioba, una visita alla chiesa della Madonna dell’Orto con le opere di Tintoretto di cui a pochi metri si trova l’abitazione, poi uno sguardo alla casa del Cammello per proseguire verso campo dell’Abbazia: siamo solo a pochi metri dalla strada nuova, una delle zone più trafficate di Venezia ma qui non c’è anima viva e ci godiamo questo prezioso angolo di città.

Costeggiamo la scuola della Misericorda, per anni campo di basket della Reyer (imperdibili le immagini che potete vedere qui: https://www.youtube.com/watch?v=0pR_u5udo6M) e ci dirigiamo verso la prima tappa ristoratrice: abbiamo optato per al Bomba ma in zona ci sono molte valide alternative.

Pronti a ripartire verso le Zattere dove vogliamo goderci il sole primaverile: passiamo velocemente per Campo San Bortolo, Campo San Luca, Campo Santo Stefano, ponte dell’Accademia, uno sguardo allo squero di San Trovaso, il più famoso squero di venezia (http://www.squerosantrovaso.com/)  con la sua tipica forma di casa di montagna e sbuchiamo alla Zattere.

Foto di rito: Chiesa del Redentore, Giudecca, Molino Stucky e caffè a “El Chioschetto”.

Proseguiamo verso campo San Barnaba e poi Campo Santa Margherita poi zona Tolentini e ponte degli Scalzi per tornare verso il punto di partenza. Ma prima di salutarci ci aspettano Luca e Fred con i loro “dischi volanti”, due strati di melanzana fritta imbottiti con formaggi e salumi, il giusto compenso per gli 8 km di questa passeggiata.

Informazioni sull’itinerario

  • Tempo di percorrenza: 5 ore e 30 minuti

  • Distanza: 8000 metri

Mappa dell’itinerario

Tappe dell’itinerario

  • Pasticceria “Nobile”, sestriere di Cannaregio 1818, Venezia; tel. 041 720731

  • al Bomba, Strada Nova – Santa Sofia, Venezia; tel. 041 520 5175

  • “El Chioschetto”, dorsoduro 1406, Venezia;

  • Luca e Fred, Rio Terà San Leonardo, 1518, Sestiere Cannaregio, Venezia; tel. 041 716170

Foto