VENEZIA PONTE DI RIALTO
Uno dei ponti più conosciuti al mondo.
VENEZIA PONTE DI RIALTO
Uno dei ponti più conosciuti al mondo.
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Venezia ponte di rialto
Il ponte di Rialto a Venezia è uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande:
- Ponte della Costituzione, conosciuto anche come ponte di Calatrava dal cognome dell’architetto spagnolo;
- Ponte degli Scalzi, conosciuto anche come ponte della stazione;
- Ponte di Rialto;
- Ponte dell’Accademia, in ferro e legno.
A questa lista possiamo aggiungere anche il ponte votivo di barche che viene allestito per la festività della Madonna della Salute, il 21 novembre di ogni anno.
La storia del ponte di Rialto Venezia
Il ponte inizialmente era costituito da tante barche avvicinate che permettevano il passaggio sul Canal Grande in cambio di un pedaggio, tanto che veniva chiamato Ponte della Moneta. Sapete che ancora oggi potete attraversare il Canal Grande utilizzando una gondola come traghetto? È un servizio che viene praticato a turno tra i gondolieri e per circa mezzo euro per i residenti e un euro e mezzo per i non residenti vi assicura il passaggio all’altra riva anche in assenza di un ponte.
Successivamente venne costruito in legno nel 1255 e successivamente nel corso dei secoli bruciò, venne ricostruito e crollò numerose volte. Nelle ultime versione rimase in legno e con una parte mobile per far passare le navi dai grandi alberi.
Bisogna aspettare fino alla fine del Cinquecento perchè i lavori di costruzione del ponte in pietra abbiamo inizio e da allora è rimasto immutato. Recentemente ha subito un bel lavoro di recupero che lo ha portato all’antico splendore, le pietre sono tornate bianchissime e la sera vengono proiettati interessanti giochi di luce.
Ponte di Rialto leggenda
I lavori per la costruzione del Ponte di Rialto, come lo conosciamo oggi, hanno inizio del 1589 su progetto di Antonio da Ponte, con quel cognome non poteva che dedicarsi a questo lavoro. Come ogni opera in Italia, anche a quei tempi i lavori iniziarono ad accumulare ritardi tanto che circolarono dicerie e voci che la lentezza di costruzione dipendesse dal diavolo in persona. Bisognò quindi scendere a patti con il maligno e l’archietto Antonio accettò di consegnare l’anima della prima persona che all’inaugurazione avesse percorso il nuovo ponte.
Il giorno dell’apertura Antonio ebbe l’idea di mandare avanti un gallo così da offrire l’anima di un animale invece che di una persona, ma il diavolo si accorse del tranello e decise di prendere le sembianze di una persona e di andare a chiamare la moglie incinta dell’architetto, convincendola a raggiungere immediatamente Antonio. Naturalmente la povera in affanno arrivò al ponte ma dalla sponda opposta e iniziò a percorrerlo, condannando la sua anima e quella del figlio a vagare senza riposo per l’eternità.
I lavori raggiunsero la fine due anni più tardi nel 1591 e lascio a voi decidere quale fosse il problema se di natura strutturale, fondamenta non abbastanza robuste da sostenere la struttura in pietra o se di natura ultraterrena. Il progetto di Antonio da Ponte è quello che potete ammirare ancora oggi, comprese le botteghe ai suoi lati.
Ponte di Rialto foto
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