Isola Poveglia

Isola Poveglia

L’ isola di Poveglia Venezia è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della laguna. Situata tra Venezia e il Lido, questa piccola isola è avvolta da un’aura di leggenda, tra storie di ospedali abbandonati, epidemie e racconti di fantasmi. Poveglia Venezia è da sempre un argomento di curiosità per appassionati di storia e avventurieri urbani, attirando l’interesse di chi desidera scoprire una delle località più enigmatiche della regione.

Sebbene oggi l’ isola Poveglia sia chiusa al pubblico, il suo passato ricco di eventi e misteri continua a renderla una delle destinazioni più discusse per gli amanti del turismo oscuro e della storia veneziana.

Poveglia isola cosa vedere

L’ isola di Poveglia Venezia ha una storia complessa che affonda le radici nel periodo della Serenissima. Menzionata già nell’VIII secolo, fu abitata stabilmente a partire dal IX secolo, diventando un rifugio sicuro per gli abitanti di Malamocco in fuga dalle invasioni barbariche. Nel corso del tempo, Poveglia si sviluppò come una piccola comunità lagunare, fino a quando, nel XIV secolo, la popolazione fu trasferita a Venezia e l’isola cadde progressivamente in abbandono.

Nei secoli successivi, Poveglia venne utilizzata per diversi scopi: divenne un lazzaretto nel XVIII secolo, accogliendo gli appestati in quarantena e nell’Ottocento ospitò una struttura sanitaria, poi trasformata in ospedale psichiatrico fino alla sua definitiva chiusura negli anni ’60. Da allora, l’isola è rimasta disabitata, contribuendo ad alimentare storie e leggende sul suo passato oscuro.

L’isola Poveglia è in realtà un piccolo arcipelago, composto da tre sezioni distinte: l’isola principale, un isolotto minore e un’imponente struttura a forma di ottagono. Quest’ultima, nota come Ottagono di Poveglia, è una delle fortificazioni difensive costruite dalla Repubblica di Venezia tra il XVI e il XVII secolo. La forma ottagonale non era casuale: questa particolare geometria permetteva una distribuzione strategica delle postazioni di guardia e di artiglieria, offrendo una protezione efficace contro gli attacchi nemici.

Oggi, sebbene l’accesso all’isola sia vietato, è possibile ammirare da lontano le sue strutture decadenti, tra cui la torre campanaria – unico elemento ancora ben riconoscibile – e le rovine dell’ex ospedale. Poveglia Venezia continua ad affascinare storici, fotografi e appassionati di luoghi abbandonati, rimanendo uno dei siti più misteriosi della laguna.

Isola maledetta Venezia

Da tempo immemorabile, Poveglia è sinonimo di isola maledetta Venezia, avvolta da racconti inquietanti che ne hanno alimentato la fama di luogo infestato. Poveglia fantasmi sono due parole che spesso vanno di pari passo, poiché questa piccola isola della laguna veneziana è stata descritta come uno dei posti più spettrali al mondo, teatro di eventi inspiegabili e fenomeni paranormali.

Secondo una delle leggende più diffuse, durante le epidemie di peste che colpirono Venezia, l’isola fu utilizzata come lazzaretto, e migliaia di malati vennero bruciati per fermare il contagio. Alcuni sostengono che le loro anime non abbiano mai lasciato il luogo, trasformandolo in una sorta di cimitero vivente. Tuttavia, gli storici (come Alberto Toso Fei) smentiscono questa versione, affermando che solo due navi con appestati furono messe in quarantena a Poveglia nel Settecento, con una ventina di vittime accertate.

Un’altra storia narra che, nel secolo scorso, l’isola ospitasse un ospedale psichiatrico in cui venivano condotti esperimenti crudeli sui pazienti. Il medico responsabile, tormentato dalle presenze che infestavano l’ospedale, si sarebbe suicidato gettandosi dalla torre campanaria. Anche in questo caso, non esistono prove storiche che confermino l’esistenza di un manicomio sull’isola, a differenza di altri luoghi della laguna, come San Servolo e San Clemente, realmente adibiti a tale scopo.

La fama di Poveglia come luogo infestato è stata amplificata da programmi televisivi internazionali. Nel 2001, il programma Scariest Places on Earth la presentò come uno dei posti più spaventosi al mondo, mentre nel 2009 la serie Ghost Adventures dedicò un’intera puntata alle presunte attività paranormali dell’isola. Nel 2016, cinque turisti americani furono soccorsi dai vigili del fuoco dopo aver tentato di trascorrere la notte a Poveglia: spaventati, riferirono di aver sentito voci e lamenti tra le rovine.

Ancora oggi, l’isola di Poveglia Venezia rimane chiusa al pubblico, ma il suo mito continua a suscitare curiosità tra appassionati di misteri, ricercatori del paranormale e viaggiatori in cerca di emozioni forti.

Venezia isola di Poveglia come arrivare

Visitare l’isola di Poveglia non è semplice: l’accesso è ufficialmente vietato e non esistono trasporti pubblici che vi facciano tappa. L’unico modo per avvicinarsi è noleggiare un taxi acqueo privato da Venezia o dal Lido oppure utilizzare la propria barca. Tuttavia, essendo l’isola proprietà demaniale, l’ingresso senza autorizzazione è proibito. Per questo motivo, chi vuole ammirarla può farlo solo dall’acqua, magari durante un tour in barca nella laguna sud, che permette di osservare da vicino la sua atmosfera decadente e carica di mistero.

Attrazioni Venezia

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L’immagine dell’isola di Poveglia, scaricata da Wikipedia e Wikimedia Commons, è dell’utente Chris 73 ed è disponibile gratuitamente su Wikimedia Commons sotto la licenza CC BY-SA 3.0.